Monografia a stampa
Maddaloni, Salvatore
Etica ed economia
Roma [etc.] : Laterza, 2006
Abstract/Sommario:
In questo saggio di Amartya K.Sen – premio Nobel nel 1998 – sono raccolte, in versione rielaborata, le Royal Lectures tenute dall’autore presso l’Università della California a Berkeley nel 1986. Un libro prezioso per gli economisti, i filosofi e gli studiosi di scienze politiche interessati ai rapporti tra l’economia contemporanea e la filosofia morale, un libro la cui lettura richiede però una preparazione non comune.
Sen inizia evidenziando le due origini dell’economia, interessanti ...; [leggi tutto]
In questo saggio di Amartya K.Sen – premio Nobel nel 1998 – sono raccolte, in versione rielaborata, le Royal Lectures tenute dall’autore presso l’Università della California a Berkeley nel 1986. Un libro prezioso per gli economisti, i filosofi e gli studiosi di scienze politiche interessati ai rapporti tra l’economia contemporanea e la filosofia morale, un libro la cui lettura richiede però una preparazione non comune.
Sen inizia evidenziando le due origini dell’economia, interessanti rispettivamente l’etica da una parte e quella che potrebbe essere chiamata l’”ingegneria” dall’altra. Partendo da Aristotile – che nell’”Etica Nicomachea” collega l’economia ai fini umani, dato l’interesse di questa scienza per la ricchezza – giunge ad altri autori rappresentativi del secondo aspetto, come Léon Walras - economista francese del XIX secolo che si occupò dei problemi tecnici nei rapporti economici, in particolare a quelli collegati al funzionamento dei mercati - e Kautilya, consigliere e ministro dell’imperatore indiano Chandragupta, che nel IV secolo a.C. scriveva con un approccio riguardante temi prevalentemente logistici legati all’arte di governo.
Ci troviamo di fronte a riflessioni profonde che riguardano aspetti come il “Il comportamento economico e sentimenti morali”, i “Giudizi economici e la filosofia morale”, “Libertà e conseguenza”, temi sui quali risulta arduo anche un pur breve esame. “Sen dimostra – annota nella prefazione John M. Letiche – che è avvenuto un grave distacco tra economia ed etica, distacco che ha provocato una delle principali carenza della teoria economica contemporanea. Dato che il comportamento effettivo degli esseri umani è influenzato da considerazioni di natura etica, e che a influenzare la condotta umana è un aspetto dell’etica, le considerazioni di economia del benessere devono essere rilevanti, avere una qualche influenza sul comportamento effettivo e di conseguenza essere rilevanti per la teoria economica contemporanea a basi logistiche”.
Sen ha cercato di dimostrare che l’economia del benessere può essere arricchita nel prestare maggiore considerazione all’etica e che lo studio dell’etica può anch’esso beneficiare da un più stretto contatto con l’economia. Una lettura stimolante quella del volume di Laterza, ma che è orientata su un piano prettamente scientifico e che prescinde quindi da valutazioni di ordine morale, vale a dire da un’etica di contenuto religioso. Lasciamo la parola a Sen: ”Ho inoltre sostenuto che anche l’economia predittiva e descrittiva può essere aiutata facendo maggior spazio alle considerazioni circa il benessere sociale nella determinazione del comportamento”. Compiti non facili che comportano ambiguità profonde. ”Tuttavia la necessità di avvicinare l’economia all’etica non si basa sul fatto che questa sia una cosa facile da fare. Si basa invece su ciò che riceveremo da questo. Ho sostenuto che ci si può aspettare che i vantaggi siano alquanto cospicui”. [pg, dicembre 2009]
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