Monografia a stampa
Zamagni, Vera
Finmeccanica : Competenze che vengono da lontano
Bologna : il Mulino, © 2009
Abstract/Sommario:
“Ritengo quest’opera il miglior modo di testimoniare l’intimo legame del Gruppo con la storia del nostro Paese. Una storia che racconta come l’Italia, nel corso di questi decenni, superando stagioni alterne di sviluppo e crisi, sia riuscita a mantenere le competenze, a valorizzare le eccellenze, a generare innovazione, consentendole di conservare oggi una forte leadership industriale e tecnologica”. Le parole di presentazione di Pier Ferruccio Guarguaglini, Presidente e Amministratore ...; [leggi tutto]
“Ritengo quest’opera il miglior modo di testimoniare l’intimo legame del Gruppo con la storia del nostro Paese. Una storia che racconta come l’Italia, nel corso di questi decenni, superando stagioni alterne di sviluppo e crisi, sia riuscita a mantenere le competenze, a valorizzare le eccellenze, a generare innovazione, consentendole di conservare oggi una forte leadership industriale e tecnologica”. Le parole di presentazione di Pier Ferruccio Guarguaglini, Presidente e Amministratore Delegato di Fimmeccanica, a questo volume di Vera Zamagni forniscono esattamente le specifiche dimensioni di un’impresa che con lo “straordinario contributo di uomini e donne, con ruoli e professionalità diverse, con le loro competenze e dedizioni, hanno costruito negli anni le radici del nostro futuro”.
La Zamagni offre il quadro dello sviluppo dell’azienda – ricerca certo non facile – nei sui 60 anni di vita, dal 1948, quando nacque come finanziaria di settore della grande holding pubblica IRI, al 2008, quando è divenuta un grande gruppo manufatto- riero italiano, all’avanguardia nel settore delle tecnologie avanzate e proiettata a livello internazionale. Nella prima parte il libro si occupa della storia del gruppo, che ha dapprima puntato sulla cantieristica, poi sull’automobile (Alfa Romeo) e sull’energia e quindi sull’aerospazio e i sistemi di difesa.
Lo scenario storico si rivela interessante poiché ripercorre le tappe di un sviluppo – come quello aereonautico – che ha attraversato momenti contrastati, come lo sono state del resto le vicende politiche economiche del nostro paese, ma che non hanno impedito alla Finmeccanica di raggiungere obiettivi notevoli, a dimostrazione di come la capacità lavorativa di dirigenti e maestranze italiane sia di prim’ordine e apprezzata in tutto il mondo. Basterebbe leggere il capitolo sui successi nel campo dell’elicotteristica, dell’elettronica e dei sistemi integrati per la difesa e la sicurezza. Numerose tabelle forniscono dati utili allo studioso.
Il libro contiene anche una introduzione del ministro Giulio Tremonti il quale evidenzia come il lavoro della Zamagni costituisca una base – in questo periodo storico di crisi - per riflettere sul ruolo delle aziende pubbliche all’interno delle economie capitaliste. “Tra gli strumenti contro la recessione – scrive Tramonti – quasi nessuno propone oggi quello che fu invece un pilastro delle politiche economiche degli anni Trenta, specialmente in Europa: la nazionalizzazione della grande impresa privata…” La Finmeccanica, nata nell’ambito IRI, “è oggi l’esempio di come una società interamente pubblica, prima, poi quotata in borsa, pur se ancora controllata dallo Stato, operativa in un settore altamente concorrenziale a livello internazionale, possa comunque raggiungere un alto livello di efficienza e di redditività”, contribuendo notevolmente allo sviluppo economico italiano. [pg, novembre 2009]
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