Monografia a stampa
Il futuro delle banche : Vigilanza e regolazione nell'Unione bancaria europea
Milano : Baldini+Castoldi, 2022
Abstract/Sommario:
Diciamo subito che il libro segnalato è una lettura riservata agli studiosi preparati in materia, trattandosi di un argomento molto tecnico e scritto da due tra i maggiori esperti di economia e del mondo bancario, tant’è che elencare gli incarichi da loro assunti richiederebbe lo spazio di questa nota. Si tratta di un testo sulla vigilanza e la regolazione nell’Unione bancaria europea che, come spiega l’editore nel risvolto di copertina, costituisce “un’analisi, lucida, competente ed e ...; [leggi tutto]
Diciamo subito che il libro segnalato è una lettura riservata agli studiosi preparati in materia, trattandosi di un argomento molto tecnico e scritto da due tra i maggiori esperti di economia e del mondo bancario, tant’è che elencare gli incarichi da loro assunti richiederebbe lo spazio di questa nota. Si tratta di un testo sulla vigilanza e la regolazione nell’Unione bancaria europea che, come spiega l’editore nel risvolto di copertina, costituisce “un’analisi, lucida, competente ed esaustiva della complessa questione delle banche nell’eurozona per comprenderne il funzionamento e ipotizzare scenari futuri”.
Alla postfazione seguono i capitoli dedicati agli atti della BCE, ai poteri della stessa sugli enti creditizi, sui loro organi di governo e sulle impugnazioni dei suoi atti, e una nota finale di Stefano Lucchini sul futuro della banca. Gli autori espongono il cambiamento avvenuto con l’istituzione della Banca Centrale Europea e cosa ha rappresentato in un periodo di tensioni, come la crisi dei mercati finanziari e del debito sovrano e l’innovazione tecnologica. Viene esaminato il Meccanismo di Vigilanza Unico, instaurato nel 2014, con i suoi tre obiettivi: la solidità e la sicurezza del settore bancario europeo, l’integrazione e la stabilità finanziaria e infine la predisposizione di una vigilanza uniforme. Le funzioni e il prezioso lavoro della BCE sono viste anche alla luce del periodo della pandemia.
La natura e la specificità degli argomenti non consentono, tuttavia, una sintesi, motivo per il quale richiamiamo le parole delle pagine finali. Oggi, scrivono gi autori, bisogna guardare “con attenzione ai diversi processi in atto e, specialmente, al ruolo chiave della BCE”. Quindi “la banca, come istituzione, continuerà a svolgere un ruolo-fondamentale, purché sia in grado di cogliere la direzione del cambiamento: adattandosi al nuovo ambiente di mercato, assicurando il delicato equilibrio tra stabilità del sistema e tutela del risparmio, infine cogliere le sfide che lo sviluppo tecnologico e la transizione ecologica le pongono”.
Aggiungiamo, per completezza, le parole di Stefano Lucchini nella sua nota finale nelle quali afferma che “la responsabilità degli istituti di credito è ancora più ampia e va dal ruolo fondamentale della tutela del risparmio, che comprende anche la sua italianità, a un nuovo patto di fiducia con i cittadini-clienti che deve essere più forte perché basato anche sul digitale”. La solidità delle nostre banche è una condizione importante per la crescita del Paese, il benessere delle famiglie e lo sviluppo delle imprese. In conclusione, si tratta di un libro profondo che allo stesso tempo pone domande sul futuro e sui poteri e le prerogative delle autorità nazionali competenti che continuano ad avere una funzione integrata nella vigilanza europea. [pg, maggio 2023]
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