Monografia a stampa
De Robertis, Pierfrancesco
Migranti SPA : Il business dell'immigrazione: cifre, vittime e carnefici
Soveria Mannelli : Rubbettino, © 2018
Abstract/Sommario:
Sta divenendo sempre più consistente il problema della migrazione, un problema al quale non è legato solamente l’ aspetto sociale, ma anche quello della corruzione e di una marea di soldi, tra soccorsi in mare, sistemazioni nei centri d’accoglienza, aiuti ai paesi africani e attività poco chiare di cooperative e ONG [organizzazioni non governative]. Le cifre spese sono ragguardevoli. Lo Stato italiano nel 2017 ha destinato sei-sette miliardi per fare fronte all’immigrazione illegale e ...; [leggi tutto]
Sta divenendo sempre più consistente il problema della migrazione, un problema al quale non è legato solamente l’ aspetto sociale, ma anche quello della corruzione e di una marea di soldi, tra soccorsi in mare, sistemazioni nei centri d’accoglienza, aiuti ai paesi africani e attività poco chiare di cooperative e ONG [organizzazioni non governative]. Le cifre spese sono ragguardevoli. Lo Stato italiano nel 2017 ha destinato sei-sette miliardi per fare fronte all’immigrazione illegale e per il 2018 ha ulteriormente accresciuto la previsione degli investimenti. Una situazione davvero aggrovigliata nella quale trova spazio anche la criminalità organizzata e una speculazione e avidità di guadagno ipocritamente nascoste da propositi di aiuti umanitari, salvo ben rare eccezioni.
Uno scenario sconcertante messo in luce dal pregevole saggio “Migranti spa. Il business dell’immigrazione: cifre, vittime e carnefici”, scritto da Pierfrancesco De Robertis, editorialista del “Quotidiano Nazionale” e, dal 2015 al 2017, direttore de “La Nazione” di Firenze. L’Autore ha descritto in ogni aspetto, con cifre e dati, quanto sta avvenendo in Italia e nel mondo e la sua precisa analisi consente di rendersi conto delle sabbie mobili create dall’emigrazione.
Del resto in una società in cui ogni cosa diviene business (persino il sesso attraverso la pornografia) non ci si poteva aspettare che le pure ragioni della carità e dell’aiuto prendessero il sopravvento. Le cifre, poi, favoriscono l’illegalità. A fine 2017 i profughi nel sistema di accoglienza italiano sono stati attorno ai 170 mila; dal 2014 ogni anno sono sbarcate in Italia più di 150 mila persone. Dall’inizio del 2016 le persone tratte in salvo sono state oltre 145 mila. La pressione non accenna a diminuire e il sistema è finito in tilt.
Dal gioco di guadagnare sulla miseria umana non si salva nemmeno il magnate George Soros. «I motivi dell’impegno di George Soros – scrive De Robertis – a fianco, anzi dietro alle migliaia di ONG che in tutto il mondo si battono in favore dell’emigrazione, e che è quasi sempre immigrazione illegale, non sono del tutto chiari, a meno di non volersi accontentare della versione ufficiale, semplice e buonista, in base alla quale un audace speculatore con condanne per reati finanziari in vari Stati a un certo punto sente dentro di sé un inarrestabile richiamo a dedicare la propria attività al prossimo».
“Migranti SPA” – il titolo è più che adatto – va letto da coloro che vogliono avere le idee chiare sulle proporzioni sociali ed economiche del problema, soprattutto perché – e l’autore non manca di farlo presente – sulla questione sono state dette dai media cose inesatte. Oltretutto la questione sta assumendo un aspetto consistente dal punto di vista politico dal momento che il livello d’intolleranza – più che di razzismo – è in crescita nell’opinione pubblica, in connessione sopratutto ai reati commessi dagli immigrati. [pg, marzo 2018]
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